venerdì 28 ottobre 2011
martedì 5 luglio 2011
Presentazione: CLAIRE CLAIRMONT di Marco Tornar (Pescara, venerdì 8 luglio)
Associazione culturale
CITY LIGHTS
Via del Porto 18 - Pescara
VENERDI’ 8 LUGLIO 2011, ore 18:00
Presentazione del romanzo di Marco Tornar
Claire Clairmont
Edizioni Solfanelli
Ritratto di una donna eccezionale nel mondo romantico di Byron e Shelley.
Interverranno i proff. Anna Enrichetta Soccio e Alfonso Viola dell’Università “G. D’Annunzio”
Info:tel.085/68665;e-mail:city.lights.pe@gmail.com
CITY LIGHTS
Via del Porto 18 - Pescara
VENERDI’ 8 LUGLIO 2011, ore 18:00
Presentazione del romanzo di Marco Tornar
Claire Clairmont
Edizioni Solfanelli
Ritratto di una donna eccezionale nel mondo romantico di Byron e Shelley.
Interverranno i proff. Anna Enrichetta Soccio e Alfonso Viola dell’Università “G. D’Annunzio”
Info:tel.085/68665;e-mail:city.lights.pe@gmail.com
Scheda del libro
L’autore ha deciso di immedesimarsi in un ricco e colto studioso bostoniano dell’Ottocento. Un personaggio storico, come storico è quello al centro di tutto: Claire Clairmont, sorellastra di Mary Schelley, che giunse in Italia via Svizzera col poeta Schelley e la moglie, nel leggendario soggiorno con George Gordon Byron, di cui fu amante e da cui ebbe una figlia, Allegra, precocemente defunta.
Claire Clairmont è una donna di eccezionali qualità, testimone di fatti, di eventi importanti, attrice e vittima dei medesimi, la cui figura si riassume nell’epitaffio voluto da lei per la sua lapide: “Passò la vita soffrendo, espiando non solo le proprie colpe ma anche le proprie virtù.”
I luoghi dell’ambientazione, la Firenze dell’Ottocento, sono descritti splendidamente, come pure la vita sociale nell’Italia da poco unita. In un italiano estremamente preciso e corretto, sempre più raro oggi, il lettore passa da un’iniziale curiosità, alimentata a tratti da una tensione tipica del giallo, alla necessità di conoscere e scoprire un passato che è il nostro patrimonio comune.
Marco Tornar (Pescara 1960) ha pubblicato le raccolte di poesie “Segni naturali” (Bastogi, Foggia 1983) e la “Scelta” (Jaca Book, Milano 1996); le prose “Rituali marginali” (Bastogi, Foggia 1985) ed “Errando di notte in luoghi solitari” (Quaderni del Battello Ebbro, Porretta Terme 2000); il romanzo “Niente più che l’amore” (Sperling & Kupfer, Milano 2004); il monologo drammatico “Allegra per sempre” (Tabula fati, Chieti 2011). Ha curato l’antologia di poesia italiana “La furia di Pegaso” (Archinto, Milano 1996).
domenica 6 marzo 2011
Presentazione a Chieti (Sabato 19 marzo 2011, ore 18:00)
Chieti, sabato 19 marzo, ore 18,00
Libreria DE LUCA
Via C. de Lollis n. 10 - CHIETI
Presentazione del romanzo di MARCO TORNAR
CLAIRE CLAIRMONT
Edizioni Solfanelli
Presenteranno FRANCESCO DI VINCENZO e GIANCARLO GIULIANI
Libreria DE LUCA
Via C. de Lollis n. 10 - CHIETI
Presentazione del romanzo di MARCO TORNAR
CLAIRE CLAIRMONT
Edizioni Solfanelli
Presenteranno FRANCESCO DI VINCENZO e GIANCARLO GIULIANI
Parteciperanno l'Autore e l'editore Marco Solfanelli
Marco Tornar
CLAIRE CLAIRMONT
Edizioni Solfanelli
[ISBN-978-88-89756-93-5]
Pagg. 224 - € 16,00
http://www.edizionisolfanelli.it/claireclairmont.htm
sabato 5 marzo 2011
venerdì 4 marzo 2011
INTERVISTA di Simone Gambacorta (La Città, 4 marzo 2011)
Lo scrittore pescarese salva dall’oblio la sorellastra di Mary Shelley
«Avrei fatto di tutto per conoscerla»
“Claire Clairmont” resuscitata dal romanzo di Marco Tornar
di Simone Gambacorta
Marco Tornar è nato nel 1960 a Pescara, dove vive. Ha curato l’antologia di poesia italiana “La furia di Pegaso” (Archinto, 1996) e ha pubblicato le raccolte di versi “Segni naturali” (Bastogi, 1983) e “La scelta” (Jaka Book, 1996). Come narratore ha firmato il romanzo “Niente più che l’amore” (Sperling & Kupfer, 2004) e da poco ha dato alle stampe un libro che ricostruisce in chiave romanzesca la storia di “Claire Clairmont” (Solfanelli, pp. 221, Euro 16), una donna realmente esistita che fu sorellastra di Mary Shelley e che «giunse in Italia» insieme con il «poeta Shelley e la moglie, nel leggendario soggiorno con George Gordon Byron».
Dopo “Niente più che l’amore”, torni al romanzo con “Claire Clairmont”. Che rapporto c’è tra i due libri?
«Credo ci sia un rapporto di conseguenza. Col primo volevo raccontare una vicenda contemporanea, però percorsa dalla nostalgia di un tempo diverso dall'attuale, materializzato. Con “Claire” ho provato a immergermi in un tempo scampato al falso. Il passato non è morto, nonostante la negazione novecentesca la tradizione vibra ancora».
Come hai scoperto Claire Clairmont?
«Da ragazzo leggevo i romantici inglesi nelle cui storie appariva sullo sfondo questa donna offuscata. Forte desiderio di avvicinarla».
In principio fu la seduzione…
«Ho avvertito il suo pensiero prima di sapere che da anziana auspicava che qualcuno facesse luce sulla sua memoria».
Proviamo a tracciarne un ritratto.
«Straordinarie le sue doti intellettuali, per destino non espresse. Sulla sua vita gli «uragani di dolore», come li chiamava, cominciarono con la morte di Shelley e della figlia Allegra. A ventiquattro anni ha riaffrontato il mondo da sola. Se oggi è difficile, figuriamoci quanto doveva esserlo allora per una donna. Commovente la sua fede romantica mantenuta fino all'ultimo».
Come hai lavorato a questo libro?
«Mi sono basato sui suoi diari e le sue lettere, soli capolavori lasciati. Poi la verità sulla morte di Shelley, per attacco di marinai toscani che volevano derubarlo. Shelley assassinato, anche questo esigeva giustizia».
Mi hai detto che hai dovuto ristudiare l’inglese.
«All'inizio ho avuto l'aiuto dell'insigne professor Francesco Marroni dell'Università di Pescara. Poi ho dovuto reperire testi inglesi non più ristampati».
Dalla “Nota dell’autore”: «Fin dall’inizio mi premeva ricomporre la vita di Claire, quindi solo molto sulo sfondo il romanzo può essere considerato un’“apertura” dell’“Aspern” jamesiano».
«A Firenze Henry James avrebbe potuto conoscere l'anziana amante di Byron. Seppe di Claire in quella città poco dopo che lei morì. Mutò il rimpianto in accettazione col “Carteggio Aspern”, dove i dati sono mimetizzati. Un capolavoro l' “Aspern”. Ma ancora una volta nebbia sulla vita di Claire».
Che cosa ha significato, dal punto di vista scrittorio, vedere questa persona diventare un personaggio?
«Tocchi il cuore del problema. Nella presentazione, Roberto Mussapi accenna alla «memoria attiva». Il passato affiora tramite la scrittura, che rievoca ciò che è stato se la parola entra in esercizio col tempo».
Ma come ti sei regolato per “gestirla”?
«Nella responsabilità per un personaggio un tempo vivo, la strada è la dedizione. Grato a Claire per avermi insegnato a cancellare l'io».
Hai affidato l’io narrante alla voce di Edward Silsbee, che è esistito davvero e che conobbe Claire. Perché questa scelta?
«Se volevo vedere Claire, dovevo immedesimarmi in un uomo partito dall'America per parlarle. Se fossi vissuto a Firenze nell'Ottocento, avrei fatto di tutto per conoscerla. Dopo più di un secolo, lui ha fatto da tramite».
Delle licenze narrative cui ti è stato necessario ricorrere, che mi dici?
«Silsbee era anziano quando si recò da Claire, Georgina una bimba. Ho modificato le rispettive età perché la tragedia sullo sfondo reclamava una storia d'amore. Accentuata la spregiudicatezza di Paula. A Lady Shelley – ingiusta con Claire, ma non perfida – spero di dedicare uno scritto in restituzione della sua aura».
Penso che i veri protagonisti delle pagine non siano Claire né Silsbee, ma che l’elemento di protagonismo si precisi nella pulsione di incontro e scoperta che sono racchiusi, e riferiti, dallo sguardo che Silsbee rivolge a Claire.
«Silsbee tributò devozione a Claire, che in ricambio lo annoverò tra i suoi affetti. Lui ha visto questa donna misteriosa anche per gli occhi streganti dove il nero della pupilla si confondeva con quello dell'iride. Dunque al centro lo sguardo. Rivitalizza la critica letteraria il tuo puntualizzare come un romanzo storico o una biografia siano soprattutto una faccenda di sguardi».
Nel libro c’è una bella elaborazione grafica di Sandro Visca.
«A Claire non piaceva il suo unico ritratto e, da grande artista qual è, Visca ha nobilitato il viso di Claire e ha creato una visione gemella all'esperienza letteraria, di cui non sapeva nulla. Visca ha visto Claire uscire dall'ombra».
Mi hai detto che, dai mesi spesi tra editori, sei uscito disingannato: non per i rifiuti, ma per il dogmatismo commerciale in cui ti sei imbattuto.
«Oggi da noi c'è letteratura solo grazie a piccoli editori come Solfanelli. Solo in Italia il mercato impone la banalizzazione. Perché?».
martedì 1 marzo 2011
Novità: ALLEGRA PER SEMPRE (Edizioni Tabula fati)
La rievocazione in versi per teatro della figlia di Byron e Claire Clairmont, allontanata dalla nuova compagna del poeta e morta in un convento in Italia, nel 1822, all'età di cinque anni.
Allegra Byron come contraltare di Frankenstein, capolavoro di sua zia, la sublime Mary Shelley. L'eccezione struggente dell'umano contrapposta a quella del mostruoso.
Quel che non ha scritto Claire, nonostante le elevatissime capacità letterarie, ma soltanto vissuto.
Marco Tornar
ALLEGRA PER SEMPRE
Un monologo drammatico
Edizioni Tabula fati
[ISBN-978-88-7475-218-8]
Pagg. 48 - € 5,00
http://www.edizionitabulafati.it/allegrapersempre.htm
giovedì 3 febbraio 2011
Presentazione: CLAIRE CLAIRMONT di Marco Tornar (Pescara, sabato 12 febbraio, ore 18,00)
Pescara, sabato 12 febbraio, ore 18,00
Libreria LIBERNAUTA
Via Teramo n. 27 - PESCARA
Presentazione del romanzo di MARCO TORNAR
CLAIRE CLAIRMONT
Edizioni Solfanelli
Presenteranno GIANCARLO GIULIANI e SANDRO NAGLIA
Parteciperanno l'Autore e l'editore Marco Solfanelli
Libreria LIBERNAUTA
Via Teramo n. 27 - PESCARA
Presentazione del romanzo di MARCO TORNAR
CLAIRE CLAIRMONT
Edizioni Solfanelli
Presenteranno GIANCARLO GIULIANI e SANDRO NAGLIA
Parteciperanno l'Autore e l'editore Marco Solfanelli
Scheda del libro:
L'autore ha deciso di immedesimarsi in un ricco e colto studioso bostoniano dell'Ottocento. Un personaggio storico, come storico è quello al centro di tutto: Claire Clairmont, sorellastra di Mary Shelley, che giunse in Italia, via Svizzera, col poeta Shelley e la moglie, nel leggendario soggiorno con George Gordon Byron, di cui fu amante e da cui ebbe una figlia, Allegra, precocemente defunta.
Poi Claire scompare dalla Storia, si dissolve con il corpo di Shelley che affoga nel naufragio della sua barca Ariel nel golfo di Lerici, poi con Byron che salpa per sempre diretto in Grecia, a trovare la propria morte verso Oriente.
La sua preghiera a bassa voce, verso la parte conclusiva del romanzo, non resterà inesaudita. Il poeta Marco Tornar, sotto le sembianze dell'americano Edward Silsbee, le ha restituito tutto quanto l'oblio le aveva eroso.
“I would willingly think that my memory
may not be lost in oblivion
as my life has been.”
“Penserei volentieri che la mia memoria
possa non perdersi nell'oblio
com'è accaduto alla mia vita.”
Marco Tornar
CLAIRE CLAIRMONT
Edizioni Solfanelli
[ISBN-978-88-89756-93-5]
Pagg. 224 - € 16,00
http://www.edizionisolfanelli.it/claireclairmont.htm
L'autore ha deciso di immedesimarsi in un ricco e colto studioso bostoniano dell'Ottocento. Un personaggio storico, come storico è quello al centro di tutto: Claire Clairmont, sorellastra di Mary Shelley, che giunse in Italia, via Svizzera, col poeta Shelley e la moglie, nel leggendario soggiorno con George Gordon Byron, di cui fu amante e da cui ebbe una figlia, Allegra, precocemente defunta.
Poi Claire scompare dalla Storia, si dissolve con il corpo di Shelley che affoga nel naufragio della sua barca Ariel nel golfo di Lerici, poi con Byron che salpa per sempre diretto in Grecia, a trovare la propria morte verso Oriente.
La sua preghiera a bassa voce, verso la parte conclusiva del romanzo, non resterà inesaudita. Il poeta Marco Tornar, sotto le sembianze dell'americano Edward Silsbee, le ha restituito tutto quanto l'oblio le aveva eroso.
“I would willingly think that my memory
may not be lost in oblivion
as my life has been.”
“Penserei volentieri che la mia memoria
possa non perdersi nell'oblio
com'è accaduto alla mia vita.”
Marco Tornar
CLAIRE CLAIRMONT
Edizioni Solfanelli
[ISBN-978-88-89756-93-5]
Pagg. 224 - € 16,00
http://www.edizionisolfanelli.it/claireclairmont.htm
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